La NASA ha confermato oggi, 13 febbraio, i nomi dei quattro astronauti che faranno parte della missione Ax-2. Si tratta della seconda missione commerciale organizzata da Axiom Space a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Con queste missione l’azienda americana porta sulla ISS degli astronauti commerciali, cioè privati o astronauti di Paesi che non hanno accesso all’orbita in altri modi.
È quest’ultimo il caso dell’Arabia Saudita. Due dei quattro astronauti della missione Ax-2 sono Ali Alqarni e Rayyanah Barnawi, del Regno dell’Arabia Saudita. Saranno i primi cittadini del loro Paese a raggiungere lo spazio. Con loro ci saranno Peggy Whitson, ex astronauta della NASA e ora in servizio come direttore del volo umano in Axiom Space. Il quarto e ultimo “passeggero” sarà John Shoffner.
I quattro partiranno nella primavera di quest’anno, in una data ancora non confermata, con una capsula Crew Dragon di SpaceX. Rimarranno poi a bordo della stazione per 10 giorni. Shoffner è un imprenditore americano, pilota d’esperienza con più di 8500 ore all’attivo su diversi tipi di aerei.
Ax-2, la seconda di molte
Questa seconda missione commerciale sarà la prima a portare nello spazio sia privati, che astronauti rappresentanti Stati senza accesso diretto alla Stazione Spaziale. Si tratta di un primo esempio di un trend che sarà dirompente nei prossimi anni. La maggior parte degli astronauti che raggiungeranno lo spazio in Stazioni Spaziali private, si stima che saranno proprio rappresentanti di Stati in via di sviluppo o senza partecipazioni in grandi stazioni spaziali.
Ax-2 è anche la prima missione spaziale commerciale guidata da una donna, Peggy Whitson che sarà la comandante della missione. L’astronauta americana è già stata la prima donna a diventare comandante della Stazione Spaziale Internazionale, e con questa ulteriore missione consoliderà il record di astronauta (sia uomini che donne) americano con più tempo cumulativo passato nello spazio, attualmente di 665 giorni, divisi in tre missioni di lunga durata sulla ISS.
Sono onorata di tornare sulla stazione per la quarta volta e di guidare questo talentuoso equipaggio Ax-2 nella sua prima missione”, ha dichiarato Whitson. “Si tratta di un team forte e coeso, determinato a condurre una ricerca scientifica significativa nello spazio e a ispirare una nuova generazione sui benefici della microgravità. È una testimonianza del potere della scienza e della scoperta di unire e costruire una collaborazione internazionale”.
Queste missioni spaziali sono importanti non solo perché permettono l’accesso alla Stazione Spaziale e all’ambiente spaziale a più persone e Stati, ma anche perché sono dei veri e propri test per le future stazioni spaziali commerciali. Per Axiom Space in particolare, dato che la loro sarà la prima Stazione a raggiungere lo spazio, prima come estensione della ISS, con i primi moduli previsti per il 2024/202, e poi come avamposto indipendente.
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