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| On 2 anni ago

Ingenuity fa 40. Un altro volo di successo per un elicottero pieno di record

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Il drone marziano Ingenuity ha eseguito il suo 40esimo volo su Marte, segnando un altro importante traguardo  della sua missione. Il volo è stato effettuato il 19 gennaio 2023, ed è durato 91.6 secondi. Ingenuity si è mosso in orizzontale di 178 metri e ha raggiunto una quota massima di 10 metri, ormai l standard per i movimenti sopra la superficie marziana.

In questo momento Ingenutiy sta effettuando una serie di voli di test, principalmente per testare nuovi aggiornamenti software arrivati a dicembre (a questo sono serviti i voli 38 e 39 in particolare) e per riposizionarsi vicino a Perseverance. Ricordiamo infatti che il drone deve costantemente rimanere nei paraggi del rover, in quanto i collegamenti con l’orbita marziana e poi con la Terra sono permessi grazie al ponte radio con Perseverance.

Ovviamente per gli scienziati della NASA la missione del rover è prioritaria, e quindi Ingenuity si muove di conseguenza a dove viene portato il mezzo su ruote. In questo modo, oltre che a portare al limite le capacità di volo di questo drone, la NASA può fornire supporto a Perseverance, studiando il terreno dall’alto.

In alto uno zoom della posizione attuale di Ingenuity e del suo volo 40 (in giallo). In bianco un tragitto precedente di Perseverance. In basso uno zoom in dell’intero percorso dei due mezzi dall’arrivo su Marte. Cliccando qui si accede al software in tempo reale della NASA. Credits: NASA/JPL

40 voli, da non crederci

Ingenuity con questo volo continua a sorprenderci e a dimostrare quanto questa sfida tecnologica sia stata un incredibile successo. Ricordiamo infatti che l’obbiettivo minimo per la sua missione era di eseguire dai 3 ai 5 voli verticali, con partenza e arrivo nello stesso punto. In questo modo si sarebbe potuto dimostrare che anche l’atmosfera marziana permette dei voli con ala rotante. Questo non era infatti scontato e molto difficile da dimostrare sulla Terra.

Attualmente il volo più alto è stato di 14 metri, mentre quello più lungo di 704 metri. Il volo che è durato di più è stato il diciannovesimo, di 169.5 secondi.

Continuando a volare con successo, Ingenuity sta permettendo alla NASA di continuare ad aggiornare i software di controllo del drone, oltre che quelli di navigazione e riconoscimento del terreno. Per volare infatti, Ingenuity sfrutta una serie di software che riconoscono la conformazione della superficie, modificando in tempo reale velocità di rotazione e controllo dell’assetto.

I risultati di Ingenuity hanno già portato ad importanti modifiche in alcune missioni future. In particolare la Mars Sample Return, che da settembre 2022 è stata aggiornata con la presenza di due droni. Essi saranno dotati di piccole ruote e di un braccio robotico per raccogliere i campioni rilasciati sulla superficie da Perseverance. In futuro però, potremmo vedere nuovi droni arrivare su Marte, non solo sviluppati dalla NASA.

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