Nei giorni scorsi è stato ufficializzato un accordo tra la compagnia assicurativa Mitsui Sumitomo Insurance (MSI), e la multinazionale giapponese ispace, che porta alla sottoscrizione della prima polizza assicurativa lunare. Questa polizza andrà a coprire i rischi della missione M1, la prima missione di ispace che farà atterrare sulla superficie lunare il primo lander commerciale della compagnia giapponese. Ciò rappresenta a tutti gli effetti un altro importante passo nella creazione della futura Lunar Economy. La partenza di M1 è prevista per il 28 novembre con un Falcon 9.
Aggiornamento: il lancio è stato rimandato al 30 novembre.
La società privata ispace è una multinazionale giapponese con filiali negli Stati Uniti e in Lussemburgo, Europa. Il loro obiettivo è quello di creare un ecosistema Terra-Luna caratterizzato da una presenza sostenibile umana e una fiorente economia lunare.
HAKUTO-R
Il programma di esplorazione HAKUTO-R è frutto d’intense collaborazioni tra imprese aerospaziali e non. Tra i partner di ispace per la prima missione, chiamata M1, compaiono diverse imprese commerciali tra cui CITIZEN watch e SUZUKI. Entrambe sono diventate partner ispace nel 2019 e collaborano a diversi aspetti delle missioni: CITIZEN ha fornito la tecnologia Super Titanium™ di cui è proprietaria, per lo sviluppo delle gambe del lander, mentre la casa automobilistica SUZUKI ha supportato lo sviluppo strutturale del lander, grazie alle proprie competenze e know-how acquisiti nella produzione di veicoli terrestri piccoli e leggeri ma affidabili.
Altra partnership importante è proprio quella con Mitsui Sumitomo Insurance. Il 22 febbraio 2019 è stata resa nota la collaborazione tra MSI e ispace per il programma HAKUTO-R; partnership creata allo scopo di sviluppare nuove tipologie di coperture assicurative capaci di fronteggiare livelli di rischio mai affrontati prima dalle imprese commerciali. Le assicurazioni spaziali tradizionali, infatti, coprono storicamente i rischi collegati principalmente ai satelliti commerciali ma nessuna impresa privata prima d’ora aveva mai dovuto sostenere rischi e costi di un programma di esplorazione lunare operato esclusivamente dalla stessa azienda in modo indipendente.
Nel comunicato stampa che ufficializza questa partnership, Takeshi Hakamada, fondatore & CEO di ispace dichiara che “la disponibilità di un’assicurazione per l’esplorazione lunare incoraggerà i nuovi attori a partecipare all’industria lunare riducendo il rischio d’ingresso”. Ridurre il rischio d’ingresso significa sostanzialmente ridurre le barriere per accedere a un settore industriale o, come in questo caso, in una nuova economia. Grazie alla visione di ispace, abbracciata da Mitsui Sumitomo Insurance, si è quindi pensato a come mitigare i rischi derivanti dall’esplorazione lunare e supportare la creazione di una vera e propria Lunar Economy sostenibile.
Accordo ispace – MSI
La firma del protocollo d’intesa tra ispace e MSI per l’utilizzo della nuova assicurazione denominata semplicemente “Lunar Insurance Plan” (Piano Assicurativo Lunare) è stata effettuata lo scorso 21 aprile. Questo è stato permesso dall’adesione di MSI al programma HAKUTO-R in veste di Corporate Partner nel 2019.
Ciò ha consentito alla compagnia assicurativa di beneficiare di un importante accesso interno ai dati di sviluppo di questo progetto, incluse tempistiche e pianificazione della prima missione. La possibilità di partecipare attivamente alle varie fasi di sviluppo è una condizione necessaria per poter valutare correttamente determinati rischi; in questo caso parliamo di rischi connessi al viaggio verso la Luna e all’atterraggio sulla superficie lunare. Altro vantaggio derivante da questa partnership è la possibilità, per ispace, di usufruire di copertura assicurativa già nella prima missione.
I termini della polizza assicurativa dovevano essere stabiliti entro la partenza della prima missione “M1”, prevista per lunedì 28 novembre 2022 a bordo di un Falcon 9 di SpaceX e la conferma è giunta pochi giorni fa tramite un comunicato stampa di ispace. L’assicurazione copre dal momento del lancio fino all’atterraggio del lander sulla superficie lunare. Tipicamente le assicurazioni definiscono il momento d’inizio della copertura come il “punto di non ritorno”, cioè quando non è più possibile annullare il lancio. Nel caso del Falcon 9, coincide con il momento in cui si solleva dal pad.
Il supporto di una copertura assicurativa risulta di fondamentale importanza per i piani di ispace di effettuare trasporti commerciali nella regione cislunare ad alta frequenza e a basso costo. Per ottenere ciò l’azienda ha dovuto conseguire una valutazione positiva circa l’affidabilità della propria tecnologia e del proprio modello di business anche da Marsh, il principale broker assicurativo al mondo e consulente di rischio.
Il futuro secondo ispace
ispace dichiara le proprie intenzioni di ampliamento nell’ambito delle coperture assicurative, impegnandosi in prima linea nello sviluppo di questo settore così come di diverse altre iniziative imprenditoriali che puntino alla creazione di una Lunar Economy sostenibile.
Secondo la visione di ispace, entro il 2040 la Luna sosterrà una popolazione di 1.000 individui, con 10.000 persone “in visita” all’anno e quindi, proprio questa prima polizza assicurativa lunare costituisce la pietra miliare di un settore che si prevede sarà presto in enorme espansione.
Le missioni programmate, ad ora, sono M1 in partenza e M2 nel 2024. A partire dalla missione M3 ispace prevede di aumentare la frequenza degli atterraggi sul suolo lunare e delle spedizioni dei propri rover, i quali si occuperanno anch’essi del trasporto dei payload commerciali sulla superficie della Luna.
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