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Cambiano i programmi per Artemis IV: ci sarà il secondo allunaggio

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Ieri, 31 ottobre 2022, alcuni dirigenti NASA hanno rilasciato delle dichiarazioni inerenti dettagli e variazioni delle missioni Artemis. In particolare, è stato comunicato un cambiamento nel programma di Artemis IV, missione prevista per il 2027. Questa missione, dopo aver eseguito il primo allunaggio con Artemis III, non prevedeva di scendere sulla superficie, ma “solo” di raggiungere il Lunar Gateway, in orbita attorno la Luna. Ora non è più così.

Jim Free, amministratore della divisione esplorazione della NASA, ha affermato che ora è previsto anche un allunaggio con la quarta missione. Nel dettaglio, ora Artemis IV prevede:

  • Un lancio con SLS Block 1B, quindi la nuova versione del lanciatore della NASA, in cui ci sarà il nuovo secondo stadio EUS (Exploration Upper Stage).
  • A bordo di SLS ci sarà la capsula Orion con un equipaggio di quattro astronauti e il modulo I-HAB, il terzo elemento del Lunar Gateway.
  • In parallelo partirà un altro vettore commerciale, con un sistema di discesa sulla superficie lunare. Non è stato confermato che questa sia la Starship di SpaceX.

Con questa configurazione, la missione si fa sicuramente più complessa e richiederà diversi elementi non ancora esistenti. In particolare, una struttura di questo tipo dipende dalla presenza dell’EUS. Se questo secondo stadio di SLS non sarà pronto, non si potrà trasportare sia la Orion che il modulo I-HAB sulla Luna. Attualmente Artemis IV è prevista per il 2027, ma potrebbe essere rinviata ancora. Il tempo per lavorare a EUS e al lander di HLS, quindi c’è.

La nuova struttura di Artemis IV

Una nuova infografica aggiornata con l’ultimo programma di Artemis IV. Credits. NASA

Nell’infografica poco sopra vediamo uno schema aggiornato di come è ora pensata la missione Artemis 4. Essenzialmente si tratta della rivisitazione di come era stata pensata nel 2020 la missione Artemis III. Orion, con il modulo I-HAB, arriva in orbita attorno alla Luna, e attracca al Lunar Gateway. Questa manovra avviene con I-HAB e Orion ancora uniti fra loro (punto 9). Gli astronauti poi entrano nel Lunar Gateway e una volta qui preparano il lander, che si trova già attraccato alla stazione spaziale (punto 11 e 12 in grigio).

A questo punto il lander si separa dalla stazione e scende sulla superficie lunare (punto 13-16). Due astronauti rimarranno sul Lunar Gateway, mentre due scenderanno sulla Luna. Non è ancora dato sapere quanto duri la missione, ma essendo che il Gateway esegue un’orbita ogni sette giorni, la durata potrà essere di una o due settimane. Gli astronauti non possono infatti rimanere sulla superficie durante la notte lunare, che si alterna ogni 14 giorni.

L’enigma HLS

La NASA ha affermato quest’anno che intende finanziare un secondo lander per scendere sulla Luna, oltre alla Starship di SpaceX che verrà usata per Artemis 3. Per ora non hanno specificato quale lander sarà usato in questa nuova versione di Artemis IV, ma potrebbe non trattarsi della Starship. Di nuovo, mancando 5 anni alla data prevista, sono ancora molte le cose che potrebbero cambiare.

Lo schema aggiornato delle missioni NASA verso la Luna di Artemis e quelle collegate. Credits: NASA

Riguardo la prima missione di Starship verso la Luna, ricordiamo, come si vede ancora dall’infografica poco sopra, che essa eseguirà un allunaggio di test nel 2024, senza equipaggio, prima della missione Artemis III. I dirigenti del programma HLS hanno affermato che il primo test di lancio di Starship è previsto ancora per dicembre, ma potrebbe slittare di alcuni mesi.

Hanno inoltre affermato che il sistema di discesa dalla cabina di Starship alla superficie, un problema non di poco conto data l’altezza di oltre 40 metri, sarà eseguito con un montacarichi, ma ci sarà anche un sistema di backup indipendente. L’ultima cosa interessante che è stata comunicata è la sorte di Starship, che dopo il primo allunaggio non sarà riutilizzata. Sarà posizionata in orbita attorno al Sole, e li rimarrà. Ricordiamo infatti che il ritorno dall’orbita lunare a Terra sarà eseguito sempre con Orion.

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