Un nuovo satellite per i servizi TV satellitare è arrivato in orbita con un Falcon 9. Si chiama HOTBIRD 13F ed è stato realizzato da Airbus Defence and Space per conto di Eutelsat. Il decollo è avvenuto alle 7:22 del 15 ottobre, dal complesso di lancio numero 40 di Cape Canaveral. Solamente 8 ore e 27 minuti prima, l’azienda di Musk, insieme alla NASA, stava gestendo il rientro della capsula Dragon con a bordo i quattro astronauti della missione Crew-4.
Il satellite è stato trasportato dal Falcon 9 di SpaceX, che ha completato in questo modo la missione numero 47 del 2022, mantenendo così una media di un lancio ogni 6,1 giorni. Questa missione rappresenta anche un successo molto importante per l’Agenzia Spaziale Europea, in quanto HOTBIRD 13F è il primo satellite realizzato sul bus Eurostar Neo.
Collaborazione tra ESA e aziende
Tramite il programma Partnership Projects, l’ESA collabora con diverse aziende allo sviluppo di bus satellitari. Da questo programma è nata la piattaforma satellitare Neosat, il cui sviluppo è iniziato nel 2015 in collaborazione con l’agenzia spaziale francese (CNES). Sulla base di questa piattaforma Airbus e Thales Alenia Space hanno realizzato due bus satellitari, rispettivamente lo Eurostar Neo e Spacebus Neo.
#HOTBIRD 13F launch ? is getting closer.
In a few days, the Airbus-built telecoms satellite ?️ will lift off.
Here’s how the spacecraft was built and tested in Airbus’ facilities to prepare for its missions for @eutelsat_sa.#EurostarNeo #Connectivity pic.twitter.com/j9dWrodBVm— Airbus Space (@AirbusSpace) October 12, 2022
È proprio basandosi su Eurostar Neo che nasce HOTBIRD 13F. Realizzato il corpo principale del satellite, Airbus ha poi proceduto all’installazione dei diversi payload che poi serviranno per la trasmissione dei segnali televisivi. Il satellite di Eutelsat raggiungerà l’orbita geostazionaria finale utilizzando il proprio sistema propulsivo formato da motori elettrici, e da qui poi inizierà a trasmettere, verso l’inizio del 2023. Al lancio, il satellite aveva una massa di 4476 kg.
HOTBIRD 13F fornirà copertura su Europa, Nord Africa e Medio Oriente, trasmettendo in queste aree più di 1000 canali televisivi. Questo satellite ha un gemello chiamato HOTBIRD 13G, il cui lancio è attualmente programmato per novembre. La coppia di satelliti ha il compito di andare a sostituire i vecchi HOTBIRD 8,9 e 10. È proprio su satelliti di questo tipo che si appoggiano servizi come Sky Italia.
Il Falcon 9 ripreso da un infortunio
Durante la prima missione del booster con numero di serie B1069, avvenuta a dicembre 2021, questo primo stadio aveva subito diversi danni durante il rientro a bordo della chiatta. SpaceX ha impiegato alcuni mesi per effettuare tutte le riparazioni, per poi farlo tornare a volare solamente ad agosto di quest’anno. HOTBIRD 13F è il terzo carico che questo Falcon 9 trasporta nello spazio, dimostrando in questo modo il pieno ritorno in attività.
Per SpaceX avere un altro Falcon 9 attivo all’interno della sua flotta è molto importante per poter supportare un gran numero di missioni velocemente. Presto infatti l’azienda di Musk sarà costretta a perdere due Falcon 9 a causa dei particolari parametri dei lanci. Questi infatti non consentiranno ai booster di conservare abbastanza carburante per poter atterrare ed essere recuperati. A questi si aggiunge anche il core centrale del prossimo Falcon Heavy, il cui decollo è attualmente previsto per il 31 ottobre e che non sarà recuperato.
Falcon 9’s first stage has landed on the Just Read the Instructions droneship pic.twitter.com/R4X0ClHlXk
— SpaceX (@SpaceX) October 15, 2022
Grazie al perfetto atterraggio avvenuto circa 8 minuti e 45 secondi dopo il decollo, presto vedremo nuovamente volare il B1069. Il rientro è avvenuto sulla chiatta Just Read The Instructions, che si trovava a 663 km di distanza.
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