La stazione spaziale che Blue Origin e Sierra Space stanno progettando, chiamata Orbital Reef, farà presto da cornice per una nuova pellicola di Hollywood. Il nome del film è HELIOS e le riprese inizieranno il prossimo anno, come annunciato all’International Astronautical Congress di Parigi. I primi moduli dell’Orbital Reef però, arriveranno in orbita non prima del 2027 e ciò significa che tutto verrà svolto qui sulla Terra.
Per il film HELIOS però, il team che sta sviluppando la stazione spaziale non solo fornirà alcuni ambienti che faranno da sfondo alla pellicola, ma darà anche indicazioni tecniche. Il settore del cinema infatti, punta a sfruttare lo spazio per rendere molto più realistiche le pellicole di fantascienza.
Nell’ultimo anno il settore dell’intrattenimento ha iniziato a posare gli occhi sull’esplorazione spaziale, anche grazie alla riduzione dei costi per i voli. Su diverse piattaforme di streaming sono usciti alcuni documentari che raccontano proprio la storia di diverse missioni spaziali. Due di questi sono basati su spedizioni di SpaceX. A marzo di quest’anno Julija Peresild è diventata la prima attrice a girare un film direttamente nello spazio e l’anno prossimo potrebbe essere il turno di Tom Cruise.
Thriller spaziali sempre più realistici
HELIOS sarà ambientato nel 2030 e racconterà la storia degli astronauti che compongono l’equipaggio dell’astronave omonima. Gli astronauti dovranno affrontare una difficile spedizione verso la Stazione Spaziale Internazionale quando questa è colpita da un massiccio brillamento solare. All’interno della pellicola, l’Orbital Reef sarà presentata come stazione spaziale all’avanguardia e come risorsa fondamentale per gli astronauti.
La scrittura del film è stata affidata a Patricia A. Beninati, co-fondatrice della casa di produzione Centerboro Productions, nata nel 2009 e che sta lavorando a diversi film fantascientifici. Beninati ha così commentato questa collaborazione:
Abbiamo collaborato con Blue Origin per offrire agli spettatori una rappresentazione elettrizzante ma realistica del futuro della vita e del lavoro nello spazio e una risposta coordinata a un’emergenza meteorologica spaziale.
Nel prossimo decennio avremo attorno alla Terra diverse stazioni spaziali, la maggior parte delle quali gestite da aziende private. Attaualmente, oltre a Orbital Reef sono in fase di sviluppo anche altre stazioni come la Axiom Station e lo Starlab.
Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.