Agenzie Spaziali
| On 2 anni ago

Avio ha testato il nuovo motore M10 a metano e ossigeno liquido

Share

Avio ha annunciato oggi di aver testato con successo il motore M10, che sarà montato sul terzo stadio del Vega E. Questo nuovo vettore è in progettazione come nuova evoluzione del Vega C e vedrà la luce nel 2026 secondo le attuali previsioni. Il test del motore M10, principale novità del Vega E, è un passo importante per Avio e per tutta l’industria aerospaziale italiana.

Il motore infatti è alimentato a Metano e Ossigeno liquido, ed è attualmente l’unico di questo tipo in Europa. Il suo sviluppo dota l’Italia ancora una volta di una posizione importante nel panorama spaziale internazionale. Il test del motore è stato eseguito ieri, 5 maggio 2022, nel poligono SPTF (Space Propulsion Test Facility) di Avio a Salto di Quirra in Sardegna.

L’impianto di test LRE di Perdasdefogu in Sardegna, nuovo polo tecnologico creato da AVIO, è sorto a tempo di record per i test di motori criogenici, grazie alla vincente cooperazione con le Pubbliche Amministrazioni locali e il Ministero dello Sviluppo Economico, nel contesto di una cooperazione tra lo Stato Maggiore Difesa, Stato Maggiore Aeronautica ed Avio. Nel seguente video pubblicato da Avio è presente una ripresa del test del motore:

Vega E

Il motore M10 e il vettore Vega E sono progettati e costruiti da Avio a Colleferro con il sostegno dell’Agenzia Spaziale Europea. Il Vega E, al contrario del Vega C avrà solo tre stadi. L’ultimo stadio però, grazie all’M10 (con una classe di spinta di 10 tonnellate), sarà in grado di riaccendersi e avrà spinta modulabile. Questo permetterà manovre di precisione per l’immissione in orbita di diversi satelliti. I primi due stadi, il P120C e il Zefiro 40, saranno in comune con il Vega C.

La capacità di riaccensione e spinta modulabile sarà chiave per rimanere competitivi sul mercato internazionale. Con la crescente domanda di lanci rideshare, cioè con molti satelliti di diversi clienti a bordo dello stesso lancio, avere la capacità di raggiungere diverse orbite sarà fondamentale. A questo si aggiunge la possibilità di garantire sempre più precisione nell’immissione finale del satellite, evitando che venga speso propellente del payload.

Per Avio sarà una novità anche portare sul mercato un lanciatore con un ultimo stadio dotato di un sistema di propulsione diverso dall’Avum+ montato sul Vega C. Quest’ultimo motore è infatti prodotto da una ditta Ucraina, che nel medio periodo potrebbe avere difficoltà ovvie nella produzione di questi motori.

L’Amministratore Delegato di Avio Giulio Ranzo ha dichiarato: ”Il successo del test del motore M10 rappresenta un momento storico per la nostra Azienda. Avio dimostra di avere a disposizione la tecnologia più innovativa e più sostenibile per la propulsione criogenica dei lanciatori del futuro. A partire da questo elemento tecnologico, Avio sarà così in grado di sviluppare una nuova generazione di prodotti particolarmente efficienti e competitivi. Mi congratulo con il team di Avio e di ESA per la qualità del lavoro svolto per arrivare a questo primo importante traguardo”.

ANNUNCIO

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegramsulla pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.