Aprire i cancelli del cielo negli anni ’30 del ventunesimo secolo sarà l’obbiettivo di molti, moltissimi. La necessità di accedere allo spazio non è solo in grande crescita ma i motivi per farlo stanno diventando sempre di più e sempre più vari. La New Space Economy sta quindi diventando un settore sì più grande, ma anche sempre più difficile da etichettare.
Affianco alla crescita di applicazioni più classiche, come le telecomunicazioni o l’uso di dati spaziali per navigazione e osservazioni terrestri, si uniscono anche nuove attività come il turismo spaziale, l’intrattenimento nello spazio, il trasporto commerciale, stazioni spaziali private, lunar economy e tanti altri. Come notiamo negli ultimi mesi, lo spazio rimane però un settore dalla crescente importanza geopolitica. Non è una novità, ma la situazione internazionale attuale ne ha evidenziato il trend.
In questo libro, intitolato proprio “I Cancelli del Cielo“, Alessandro Aresu e Raffaele Mauro hanno l’obbiettivo di mostrare proprio perché tutti vogliono ora aprire questi “Cancelli del Cielo”. I focus di questo testo sono proprio economia e geopolitica. Aresu e Mauro riescono a sottolineare alla perfezione perché il settore spaziale continua a interessare la politica, anzi, lo farà sempre di più. L’accesso indipendente allo spazio sarà una necessità per molti più Stati, oltre al controllo di quello che succederà poi in orbita.
Senza retorica e con grande chiarezza, in poche pagine i due autori riescono a presentare uno status attuale della geopolitica spaziale internazionale oltre che della New Space Economy. L’obbiettivo di legare questi due aspetti, che non è forzato, è perfettamente riuscito. Il libro non è lungo, e nemmeno troppo complesso. In 160 pagine si percepiscono però le grandi competenze dei due autori che affianco a (non troppe) conclusioni personali, lasciano al lettore molte citazioni e collegamenti per approfondire.
I Cancelli del Cielo ha quindi più l’aspetto di un compendio che di un saggio, e va benissimo così. È a mio avviso un testo da leggere per tutti i professionisti del settore, per fare un bell’aggiornamento sulla situazione globale della space economy. Non solo però. Grazie alle moltissime citazioni di aziende, fondi, enti, agenzie di sicurezza nazionali o internazionali, e realtà coinvolte, questo testo si pone per il lettore appassionato come un perfetto punto di partenza. A questo si aggiunge, per completare il quadro, una chiara visione (non idealistica) di quanto può fare l’Italia per essere protagonista nei settori spaziali.
In conclusione
La crescita del settore spaziale ormai è sotto gli occhi di tutti, ma va analizzata nel dettaglio, sapendo che quando un settore cresce, permea e influenza anche settori paralleli. Lo spazio non è quindi solo esplorazione spaziale e ricerca scientifica, ma (si potrebbe anche dire purtroppo) rimane una frontiera nella quale si giocheranno anche confronti geopolitici ed economici importanti, come la lotta allo sfruttamento di risorse spaziali o la già citata indipendenza di accesso allo spazio. In primis fra USA e Cina.
I Cancelli del Cielo rappresenta quindi un ottimo punto di partenza per approfondire questi aspetti dell’avventura spaziale dell’uomo. Allo stesso tempo, complice l’incredibile aggiornamento del testo (molte situazioni sono già contestualizzate tenendo conto della guerra in Ucraina), i Cancelli del Cielo è anche un ottimo libro per aggiornarsi sulla situazione geopolitica ed economica spaziale.
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Gli autori
Alessandro Aresu è direttore scientifico della Scuola di Politiche e consigliere scientifico di Limes.
Raffaele Mauro è General Partner in Primo Space, fondo di Venture Capital specializzato nella Space Economy e nel deep tech.