Porte aperte, l’SLS è pronto a uscire! L’avventura dello Space Launch System, al di fuori del VAB, è iniziata proprio così, con l’apertura delle gigantesche porte del Vehicle Assembly Building. La sola apertura delle porte è durata circa 40 minuti, del tutto normale visto e considerato che il VAB è un’immensa struttura alta 139 metri. Il razzo alto 98 metri, ha così potuto osservare la luce del sole, diretto verso il Pad B, luogo che ospiterà i primi test e successivamente il Wet Dress Rehearsal (WDR). Ci vorranno circa dieci giorni di test prima che possa iniziare il WDR e solo una volta completato, sperando che tutto vada bene, sapremo la data di partenza della prima missione Artemis.
NASA’s Crawler Transporter
L’enorme cingolato ha, di fatto, il compito di “dare un passaggio” al razzo SLS conducendolo dal VAB sino al LC-39B. Il Crawler-2 si muove alla velocità di 1.2 km/h e ciò spiega perché l’SLS abbia avuto bisogno di circa 12 ore per raggiungere il Pad B. Anche per il Crawler si tratta di una prima volta, infatti né le missioni del Saturn né quelle dello Shuttle hanno messo così a dura prova la sua struttura. L’SLS, con i suoi due pesanti booster laterali e la Mobile Launcher platform, raggiunge un peso di più di 1500 tonnellate (più la capsula Orion), il ché lo mette in cima alla lista dei razzi più pesanti spostati dal Crawler.
Il suo compito non finisce però qui! Infatti, al termine del WDR, il mastodontico trasportatore cingolato (capace di trasportare fino a circa 8mila tonnellate) dovrà condurre lo Space Launch System nuovamente al VAB affinché venga poi preparato per il lancio della prima missione Artemis. È altrettanto curioso sapere che per muoversi dal proprio “parcheggio” sino al VAB, il Crawler ha avuto bisogno di ben 4 ore e della cooperazione di circa 30 tra ingegneri e tecnici!
Al Pad B per il Wet Dress Rehearsal
Il Launch Complex 39B ha ospitato il Saturn V e le missioni Apollo, prima, e lo Space Shuttle, poi. Oggi, il Pad B farà la conoscenza anche dello Space Launch System in supporto delle missioni Artemis. Come detto, si tratta dello stesso Pad, sì, ma nel tempo ha subito diverse modifiche. Costruito tra il 1964 ed il 1967, esso si divide il compito di supportare le missioni lunari con il 39A, che nello specifico si occuperà delle missioni lunari verso la superficie. Da qui partiranno infatti diverse missioni del programma CLPS.
In attesa di ospitare dunque la prima missione Artemis, di cui sapremo la data solo tra circa un mese, sarà sul Pad 39B che avverrà il WDR dello Space Launch System.
Prima del Wet Dress Rehearsal, assisteremo a circa due settimane di test preliminari in cui ingegneri e tecnici avranno il compito di controllare i vari sistemi, le connessioni e il lavoro d’integrazione del razzo. Ma cos’è quindi il WDR? Si tratta di un vero e proprio test preliminare di lancio, ciò che più si avvicinerà al lancio stesso. Gli enormi serbatoi dell’SLS verranno riempiti di idrogeno ed ossigeno liquidi, operazione della durata di circa 8 ore. Successivamente, con il WDR, NASA simulerà un normale countdown fino ad arrivare a T-10 dal liftoff! A seguire, avremo altri 8-9 giorni di lavoro al Pad prima del viaggio di ritorno di SLS verso il VAB a bordo del “fedele” Crawler.
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