In uno scambio di tweet Elon Musk suggerisce un’idea che potrebbe piacere molto ai fan di SpaceX. Il fondatore dell’azienda aerospaziale californiana ha proposto di esporre uno dei prototipi di Starship all’esterno del Brownsville South Padre Island International Airport. Per l’occasione è stata anche suggerita la creazione di una strada, la Starship Road, che permetterebbe di osservare il razzo di 50 metri senza passare davanti l’ingresso dell’aeroporto.
Musk sembrerebbe aver accettato di collocare il prototipo in questo punto in modo da accontentare sia la comunità di Brownsville che quella di South Padre Island. Queste comunità nel corso degli ultimi anni hanno dato molto supporto a SpaceX, giovando di riflesso dei benefici economici che l’azienda ha portato in questa regione.
Se SpaceX accettasse davvero di esporre un proprio prototipo è difficile che questo avvenga in tempi brevi. Molto probabilmente dovranno essere eseguiti alcuni lavori sulla Starship selezionata per metterla in sicurezza, ad esempio rimuovendo le batterie e tutti i cablaggi. Inoltre dovranno costruire una base apposita in grado di supportare il peso del razzo in acciaio inossidabile. Musk durante l’ultima presentazione tenuta l’11 febbraio ha dichiarato che in futuro Starbase sarà un centro di ricerca e sviluppo avanzato per quanto riguarda il progetto Starship. I futuri visitatori quindi, potranno arrivare a Brownsville e trovarsi subito davanti a un prototipo a dargli il benvenuto. In questa città è situato l’aeroporto più vicino a Starbase.
Perché SpaceX potrebbe davvero regalare un prototipo ?
Il 20 febbraio gli operai hanno trasportato il nuovo prototipo di Starship, la numero 22, dall’High Bay al parcheggio dove attualmente si trovano anche: SN15, SN16 e il Booster 5. Nei giorni scorsi infatti, avevano unito il corpo principale del prototipo, quello formato dai due serbatoi, con il nose cone. Ultimate queste procedure SpaceX ha deciso di portare la Ship 22 al parcheggio e non al sito di test.
È possibile quindi che l’azienda decida di non utilizzare mai questa Starship per effettuare delle prove e concentrarsi sul prototipo successivo. SpaceX non è nuova a operazioni di questo tipo, basti pensare a SN16, ultimata e mai utilizzata. Altri prototipi invece, come SN17 o la Ship 21, sono stati costruiti solo in parte per poi essere smantellati.
Ogni prototipo porta con sé dei cambiamenti, che possono essere più o meno evidenti e più o meno utili. È grazie a queste piccole modifiche che SpaceX è riuscita a far atterrare con successo SN15 il 6 maggio 2021, dopo aver distrutto 4 prototipi. Da quasi un anno quindi, SN15 si trova a Starship e può essere ammirata da chiunque passi a Starbase.
Il parcheggio dei prototipi inutilizzati sta diventando ormai sempre più affollato, quindi per l’azienda liberare un posto potrebbe fare comodo. Inoltre se SpaceX non otterrà i permessi di volo da parte della Federal Aviation Administration il rischio che continui ad ammassare prototipi è molto alto. L’obbiettivo è quello di effettuare il primo lancio verso l’orbita terrestre ma ciò non avverrà in tempi brevi. La FAA infatti ha posticipato al 28 marzo la comunicazione della valutazione dell’impatto ambientale.
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