Il servizio di connessione satellitare continua a diffondersi nel mondo e grazie ai test e ai diversi dati ottenuti SpaceX ha realizzato una seconda versione della parabola. Annunciato a sorpresa sul sito, e visibile solo nella sezione statunitense, il nuovo kit di connessione presenta moltissime differenza con il precedente. È ancora presto però per conoscere le prestazioni di questi nuovi dispositivi, in quanto le consegne sembra non siano ancora iniziate. Inoltre i nuovi dispositivi sono riservati solamente al mercato americano e si diffonderanno nel mondo solo successivamente.
Attualmente il prezzo del kit, che comprende parabola, router e vari cavi, rimane di 499€ ma non è da escludere una sua riduzione in futuro. Ad aprile Gwynne Shotwell, COO e presidente di SpaceX, aveva dichiarato che il costo di produzione di una singola parabola era di 1500 dollari. Motivo per il quale risulta ancora difficile ridurre i prezzi per gli utenti finali. Per sapere nel dettaglio come questo nuovo kit si comporti sul campo e altre caratteristiche aggiuntive dovremmo attendere ancora.
Il nuovo desing e le specifiche tecniche
La differenza più evidente con la versione precedente sta nella forma. Da tonda diventa rettangolare. Questo nuovo design porta con sé una riduzione delle dimensioni. La versione rotonda ha un diametro di 58,9 cm mentre le dimensioni di quella nuova sono 50 x 30 cm. Il peso invece risulta quasi dimezzato, passando da 7,3 kg a 4,2 kg. Tale riduzione potrebbe essere anche un segno del fatto che presto la parabola possa diventare trasportabile, come annunciato qualche mese fa. Possibile quindi che in futuro vedremo nuove versioni, anche della sola parabola.
Nonostante le modifiche, il meccanismo di funzionamento e installazione rimane lo stesso, con la parabola in grado di muoversi e orientarsi per il puntamento. Modificato notevolmente anche il router, che ora consente la connessione solo tramite WiFi, ma con capacità superiori. Infatti il nuovo router è in grado di gestire contemporaneamente 3 diverse connessioni (MU-MIMO 3×3) mentre il modello precedente solo due (MU-MIMO 2×2). Se qualche utente avesse la necessità di dover utilizzare la connessione tramite cavo ethernet potrà acquistare un adattatore direttamente sul sito di Starlink.
Musk inoltre ha tenuto a precisare che il disegno sul modem rappresenta la manovra di trasferimento tra Terra e Marte. Ora il cavo che porta il segnale e l’alimentazione può essere rimosso dalla parabola, mentre ciò prima non era possibile. Questa modifica consente di poter acquistare cavi di diverse dimensioni (nel kit sarà presente uno da 23 m) ed effettuare sostituzioni più semplici in caso di danneggiamento.
Il nuovo modem inoltre è stato progettato per essere utilizzato anche all’esterno, con temperature che vanno dai -30°C ai 50°C. Il range di funzionamento del modello precedente andava da 0°C a 30°C. Inoltre è impermeabile, con una certificazione IP54. Sarà adatto quindi anche per località turistiche isolate o da utilizzare in caso di emergenze in zone remote o con accesso alla rete compromesso.
Problemi di distribuzione
Dopo un anno in cui Starlink è stato un servizio in fase di sperimentazione ora la dicitura “beta” è stata rimossa, a indicare l’entrata ufficiale in servizio. SpaceX però, come molte altre aziende, ha dovuto fare i conti con la carenza di chip. Risulta difficile mantenere le promesse di consegna fatte a inizio anno con conseguente aumento delle lamentele da parte di chi ha effettuato la sottoscrizione all’abbonamento.
Grazie al numero sempre crescente di satelliti che stanno arrivando nella loro orbita operativa migliorano anche le prestazioni offerte. Ora infatti SpaceX dichiara che Starlink può offrire una connessione con velocità di download che vanno dai 100 ai 200 Mbps, con una latenza di circa 20 millisecondi. Tali prestazioni sono ancora riservate agli utenti che si trovano alle latitudini maggiori, ma con le future missioni presto queste saranno accessibili a tutti.
SpaceX aveva annunciato a fine estate che gli utenti attivi sulla rete Starlink avevano superato le 100,000 unità e tale valore è in continuo aumento. Anche in Italia ha iniziato a diffondersi il servizio nonostante i costi elevati, grazie alle alte prestazioni che Starlink è in grado di fornire.
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