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| On 3 anni ago

Ariane V vola con il suo carico più pesante. Ora è pronto al James Webb

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Questa notte Arianespace ha portato a termine la missione VA255. Alle 04:11 di domenica 24 ottobre, dalla Guyana francese è stato lanciato un vettore Ariane V per portare in orbita due satelliti, il SES-17 e Syracuse 4A. Questo lancio, con un payload totale di 10264 kg, è stato il più pesante mai effettuato verso l’orbita geostazionaria da ArianeSpace. Inoltre, l’Ariane V di questa notte è stato anche il più alto mai lanciato. Per ospitare i due satelliti sono stati aggiunti 1.5 metri alla base del fairing.

Con questo volo Ariane V ha definitivamente confermato le prestazioni del vettore Ariane V, che ora è pronto al lancio del telescopio spaziale James Webb, previsto per il 18 dicembre. Dopo che sarà lanciato il telescopio spaziale, ArianeSpace ha inoltre affermato che all’Ariane V resteranno cinque lanci prima che venga sostituito dall’Ariane VI. Nel seguente video la partenza della missione VA255.

Risolto il problema alle carenature

Il volo da poco concluso dall’Ariane 5 era molto atteso in quanto nel corso di due lanci del 2020 si registrarono delle vibrazioni superiori alla norma nella parte finale del razzo nota come Fairing o carenature. Nonostante questo problema non avesse compromesso in alcun modo i carichi lanciati, Arianesapce ha aperto un’indagine per correggere un difetto che poteva essere fatale per missioni estremamente delicate come quella imminente del James Webb.

Una volta rilevata l’anomalia, il fornitore del componente, la svizzera RUAG, e l’ESA hanno compiuto enormi sforzi per risolvere il problema in tempo per il lancio del telescopio spaziale americano.

I due satelliti di Thales Alenia

Con una massa totale di 10264 kg, i due satelliti SES-17 e Syracuse 4A sono stati correttamente inseriti in un’orbita di trasferimento geostazionaria da cui saliranno verso l’orbita finale di oltre 36000km in alcuni mesi.

La traiettoria di lancio e dei due satelliti della missione VA255. Credits: Arianespace

Il primo satellite  è della lussemburghese SES e verrà utilizzato per telecomunicazioni nel continente americano, Caraibi e parte dell’oceano atlantico. Il satellite di SES è pensato per essere flessibile e adattarsi anche alla futura costellazione dell’azienda O3B mPOWER. Tale costellazione posta in un’insolita orbita media terrestre fornirà internet a bassa latenza in tutto il mondo.

Syracuse 4A è l’ultimo satellite ordinato dalle forze armate francesi e fornirà comunicazioni per l’esercito francese in diverse parti del mondo. A differenza dei normali satelliti di telecomunicazioni commerciali, il design di Syracuse è orientato alla difesa anti Jamming. Una tecnologia utile ad evitare attacchi mirati al disturbo del segnale trasmesso.

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