Agenzie Spaziali
| On 3 anni ago

ESA e Avio firmano un contratto per la progettazione del nuovo Vega-E

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L’Agenzia Spaziale Europea ha firmato un contratto del valore di 118,8 milioni di euro per lo sviluppo del vettore Vega-E. Questo sarà l’evoluzione del lanciatore italiano Vega, e arriverà dopo il Vega-C, il cui primo lancio è ora previsto nel 2022. Il Vega-E (Evolution) ha attualmente una data di lancio prevista nel 2024. L’obbiettivo di Vega-E sarà aumentare la competitività del vettore Vega-C, riducendo i costi di lancio e aumentando la flessibilità in termini di massa e volume disponibile al lancio.

Il lanciatore Vega-E sarà il primo sviluppato da Avio ad avere tre stadi invece di quattro. I primi due saranno uguali a quelli del Vega-C: il primo stadio il P120C a propellente soldi, il secondo, sempre a solido spinto da un motore Zefiro-40. Il terzo stadio sarà invece la grande novità. Il motore si chiamerà M10 e sostituirà il Zefiro 9 del terzo stadio e l’ultimo stadio AVUM dell’attuale Vega.

L’M10: il primo stadio europeo a metano

l’M10 è uno motore alimentato a metano e ossigeno liquido, il primo di questo tipo prodotto in Europa. Oltre al minor impatto ambientale dato dal diverso tipo di propellente, l’M10 avrà un impatto economico. Costerà meno la sua produzione e grazie alla capacità di riaccensione multipla potrà trasportare satelliti in orbite diverse. La direzione è quindi quella di un prodotto rivolto innanzitutto al mercato dei piccoli satelliti e alle missioni rideshare.

Un render del motore M10 del terzo stadio di Vega-E. Credits: Avio.

“Questo contratto porta Vega ad un ulteriore passo avanti, avendo al centro il nuovo motore criogenico ossigeno-metano liquido M10, che aumenterà ulteriormente la sua competitività, le prestazioni e la sostenibilità”. Queste le parole di Daniel Neuenschwander, Direttore del trasporto spaziale dell’ESA.

l contratto è stato firmato nella sede dell’ESA a Frascati, da Daniel Neuenschwander e Giulio Ranzo, CEO di Avio. Nella realizzazione dell’ultimo stadio di Vega-E verranno coinvolte università e aziende di 11 paesi europei.

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