News
| On 3 anni ago

La NASA seleziona due nuove missioni per Venere

Share

La NASA ha appena annunciato la selezione di due nuove missioni appartenenti al programma Discovery. A sorpresa, le due missioni selezionate sono entrambe verso venere, e si chiamano DAVINCI+ e VERITAS. Questo programma della NASA finanzia le missioni di esplorazione spaziale di portata “ridotta” rispetto alle grandi esplorazioni proposte in passato. Costi contenuti e obiettivi super specifici sono le parole chiave.

Le due missioni sono rappresentative del nuovo interesse per il pianeta Venere che coinvolge un po’ tutte le Agenzie Spaziali. Le due missioni selezionate dalla NASA riceveranno entrambe 500 milioni di dollari di finanziamento. La partenza è prevista nel periodo 2028-2030.

Le due missioni verso Venere sono state scelte fra quattro. Le altre due erano dirette una verso la luna di Giove Io, e una verso la luna di Nettuno Tritone. In questo articolo una panoramica sulle quattro missioni.

DAVINCI+ (Deep Atmosphere Venus Investigation of Noble gases, Chemistry, and Imaging)

Illustrazione della discesa su Venere della missione DAVINCI+. Credits: NASA.

L’obbiettivo principale della missione è misurare la composizione dell’atmosfera di Venere per capire come si è formata ed evoluta, oltre a determinare se il pianeta abbia mai avuto un oceano. DAVINCI+ consiste in un modulo di discesa di forma sferica, che durante la discesa verso la superficie studierà la sua composizione ma scatterà anche immagini ad alta risoluzione. In questo modo si otterranno informazioni anche sulla geologia del pianeta, di cui ancora si sa molto poco e che attualmente indica la possibilità che il pianeta sia dotato di una tettonica a placche.

VERITAS (Venus Emissivity, Radio Science, InSAR, Topography, and Spectroscopy)

VERITAS sarà invece un satellite, che orbiterà Venere per studiarne la superficie. Sarà dotato di un radar ad apertura sintetica che traccerà l’elevazione della superficie su quasi l’intero pianeta per creare ricostruzioni 3D della topografia. L’obbiettivo è confermare se processi come la tettonica a placche e il vulcanismo sono ancora attivi su Venere.

Render della missione della NASA attualmente proposta nel programma Discovery: VERITASS. Credits: NASA/JPL-Caltech

VERITAS mapperà anche le emissioni infrarosse dalla superficie di Venere per mappare il suo tipo di roccia, che è in gran parte sconosciuto, e determinerà se i vulcani attivi stanno rilasciando vapore acqueo nell’atmosfera. VERITAS mapperà anche le emissioni infrarosse dalla superficie di Venere per mappare il suo tipo di roccia, che è in gran parte sconosciuto, e determinerà se i vulcani attivi stanno rilasciando vapore acqueo nell’atmosfera.

A bordo delle due missioni ci saranno anche dei dimostratori tecnologici come payload secondari. VERITAS ospiterà il Deep Space Atomic Clock-2, costruito da JPL. Il segnale generato con questa tecnologia aiuterà a sviluppare manovre autonome per le sonde e a migliorare le osservazioni radioscientifiche.

DAVINCI+ ospiterà il Compact Ultraviolet to Visible Imaging Spectrometer (CUVIS) costruito dal Goddard Space Center. CUVIS effettuerà misurazioni ad alta risoluzione della luce ultravioletta utilizzando un nuovo strumento basato sull’ottica a forma libera. Queste osservazioni saranno utilizzate per determinare la natura dell’elemento sconosciuto nell’atmosfera di Venere che assorbe fino a metà dell’energia solare in arrivo.

ANNUNCIO

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegramsulla pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio. Facci sapere cosa ne pensi con un commento qui sotto!

 

Tags: NasaVenere