Un render del dispositivo ERMES per collegarsi alla costellazione Andromeda, entrambi progetti di Argotec. Credits: Argotec.
L’azienda italiano Argotec, da anni si impegna in progetti innovativi in grado di porre lo spazio in una prospettiva sempre più sostenibili e futurista. Da circa 3 anni Argotec è ad esempio al lavoro ad una costellazione di microsatelliti per l’orbita lunare, chiamata Andromeda, in grado di collegare via voce, video e con connessione dati tutta la superficie lunare. Per facilitare l’accesso a questa rete, Argotec ha presentato oggi ERMES, un Lunar Smart Terminal.
Nei prossimi anni ci aspetta una nuova, affollata e rivoluzionaria corsa alla Luna. E’ attualmente previsto che entro il 2030 saranno effettuate circa 100 missioni di esplorazione della Luna. Queste, oltre alle missioni Artemis con astronauti, prevederanno l’uso di lander e rover. Il programma CLPS della NASA, ad esempio, punta a finanziare 2 missioni di lander privati all’anno, a partire proprio dal 2021. Una volta eseguiti i primi allunaggi con Artemis 3 e 4, l’obbiettivo del programma sarà poi quello di costruire una base permanente sulla superficie.
Tutto questo si concretizzerà attraverso decine di missioni di esplorazione della superficie, oltre che di costruzione e assemblaggio di infrastrutture. La conseguenza naturale sarà allora la necessità di scambiare sempre più dati con la superficie lunare. Per collegarsi a Terra, i lander sulla superficie mantengono i contatti loro stessi, o utilizzano un passaggio intermedio con i satelliti in orbita lunare. La costellazione di Andromeda di Argotec permetterà innanzitutto di aumentare la quantità di dati scambiati con la Terra, ma sopratutto di coprire tutta la superficie lunare. Un astronauta, in fase di esplorazione, potrà quindi collegarsi con la stazione lunare sulla superficie, con il Lunar Gateway o addirittura con la Terra, e userà il dispositivo ERMES presentato oggi.
Il nome HERMES deriva dall’omonimo Dio Greco Hermes, il “messaggero degli Dei”. Il dispositivo sarà portatile, e trasportabile in qualsiasi zona della superficie coperta dalla costellazione Andromeda. Il progetto di Argotec è approvato dalla Regione Piemonte, che ne è promotrice, con un contributo del valore di circa 4 milioni di euro. La realizzazione di HERMES ha preso il via all’inizio del 2020 e vede impegnati Argotec e una filiera tutta italiana.
David Avino, fondatore e Managing Director di Argotec, ha così commentato: “Un progetto che vede coinvolta una filiera italiana di cui siamo orgogliosi e che stiamo coltivando da tempo per incrementare la presenza del Made in Italy nello spazio”.
Hermes ed Andromeda puntano a fornire un servizio di connessione e di accesso alle comunicazioni estremamente veloce e ottimizzato, candidandosi ad essere uno dei progetti più interessanti e importanti per il futuro dell’esplorazione lunare.
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