Si avvicina il giorno del secondo lancio per la Startup italiana D-Orbit. La missione Pulse partirà a bordo del Falcon 9 previsto al lancio il 22 gennaio alle 15:24. Questa missione di SpaceX si chiama Transporter 1 e si tratta della prima missione rideshare del 2021. A bordo ci saranno decine di satelliti, organizzati in diversi dispenser. Uno di questi è proprio l’ION di D-Orbit, al suo secondo volo. In precedenza volò a bordo del vettore Vega durante la missione VV16.
Il dispenser di D-Orbit è dedicato ad ospitare cubesat, in modo da portarli in modo indipendente a diverse orbite. E’ in grado infatti di modificare l’altitudine e l’inclinazione orbitale, inserendo ogni piccolo satellite nel suo slot predefinito. In questo modo si evita di inserire grandi sistemi propulsivi nei satelliti stessi, abbassando i costi di progettazione. Il dispenser di questa seconda missione si chiama ION SCV Laurentius, e dispone di 64U di spazio, per un carico totale di 160 kg.
La misura U rappresenta la standardizzazione delle dimensione dei Cubesat, che quindi variano da 1U (10×10×10 cm) a 2U, 3U ecc fino a 16U. Ognuno dei satelliti contenuti nel dispenser è separato in modo indipendente, garantendo anche una certa sicurezza nell’evitare scontri.
Il viaggio di ION SCV Laurentius e la missione di D-Orbit
L’obbiettivo a lungo termine dell’azienda italiana è quello di arrivare a coprire l’intera vita di un satellite. Dall’immissione in orbita alla manutenzione, fino al rientro controllato in atmosfera. Il servizio ION, sigla di In Orbit Now, fornisce già il servizio di gestione e organizzazione precedente al lancio, oltre ovviamente all’immissione in orbita.
A dicembre D-Orbit si è servito per la prima volta della logistica di DHL per portare il dispenser a Cape Canaveral. DHL Global Forwarding ha gestito il volo da Milano a Miami e poi del trasporto a Cape Canaveral.
Astrospace.it arriva anche su YouTube. Iscriviti direttamente cliccando qui, per non perderti nessuno dei nostri video e interviste. Continua a seguire Astrospace.it anche sul canale Telegram, sulla pagina Facebook. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.