OneWeb ha annunciato di aver concluso la fase di protezione dal fallimento del Chapter 11 e che quindi tornerà pienamente operativa. L’azienda ha infatti annunciato la data del prossimo lancio di satelliti: il 17 dicembre. OneWeb è attualmente la seconda società che dispone del progetto di una mega costellazione per connessione internet più sviluppato, dopo Starlink di SpaceX. Fra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 furono lanciati in orbita 74 satelliti OneWeb, prima che l’azienda entrasse sotto la protezione del Chapter 11.
Questo è una particolare forma di fallimento societario secondo le normative americane. Permette un parziale fallimento, ma non la chiusura della società. Vengono fermate le attività ed è permessa una ristrutturazione del debito e del capitale, assieme al cambio di numerose figure dirigenziali. Oggi, 20 novembre, è stato ad esempio annunciato il nuovo Amministratore Delegato: Neil Masterson. Precedentemente, Neil è stato per COO della Thomson Reuters.
OneWeb entrò nel Chapter 11 solamente a marzo 2020, dopo aver fallito nel trovare ulteriori 2 miliardi di dollari di finanziamento. La causa del “fallimento” era anche dovuta alle prime restrizioni per l’emergenza Coronavirus, che avevano impattato particolarmente sull’azienda.
Il salvataggio inglese di OneWeb
Alla fine di questa estate il Regno Unito, assieme all’azienda indiana Bharti Global, hanno investito 1 miliardo di dollari, contribuendo a risollevare la società. Ora OneWeb continuerà ad avere sede a Londra, offrendo nuovi programmi di ricerca e sviluppo e una piattaforma di utilizzo prioritario agli enti inglesi. Quest’ultimo motivo in particolare, ha spinto il governo inglese all’investimento per diminuire l’impatto negativo della Brexit. L’uscita dell’UK dall’Unione Europea la escluderà infatti da molti utilizzi della rete di navigazione satellitare Galileo.
Sunil Bharti Mittal, fondatore di Bahrti Enterprises, ha avuto un commento entusiasta per la ripresa del lancio. L’azienda indiana è specializzata nel settore delle telecomunicazioni e fornirà anche nuove risorse tecniche oltre che di fondi. Sunil ha inoltre affermato di essere contento che i fondi investiti in OneWeb non andranno persi, e ha detto che questi finora sono circa 3.3 miliardi di dollari.
Il ritorno al lancio
Il 20 novembre l’azienda ha annunciato il ritorno al lancio per il 17 dicembre del 2020. Saranno portati in orbita altri 36 satelliti OneWeb, con un vettore Soyuz gestito da Arianespace. Il lanciatore partirà dal cosmodromo di Baikonur, dove sono già stati spediti i satelliti dalla California. Questi ultimi sono infatti prodotti da Airbus in USA, con le stesse linee produttive che venivano usate per quelli precedenti. Se quindi possiamo aspettarci degli aggiornamenti dei singoli satelliti nei prossimi mesi, è probabile che questi non saranno molto diversi da quelli già in orbita.
OneWeb prevede di continuare i lanci per tutto il 2021 e il 2022, aprendo il primo servizio pubblico alla fine nel 2021. Questo avrà copertura sul Regno Unito e nella regione Artica, che si estenderà con copertura globale nel 2022.
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