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| On 4 anni ago

Come mai Vega ha fallito l’inserimento in orbita?

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Alle 02:52, ora italiana, è partito dalla Guiana Francese un lanciatore Vega, con a bordo due satelliti. Purtroppo, dopo 8 minuti dalla partenza sono stati persi i contatti con il lanciatore. La missione VV17 portava in orbita 1192 kg e sarebbe dovuta durare circa 1 ora e 42 minuti. I due satelliti a bordo, il SEOSAT-Ingenio spagnolo e il TARANIS francese sono purtroppo andati persi.

La causa del fallimento

La causa del fallimento è da imputare all’ultimo stadio. Sembra infatti che durante l’accensione di quest’ultimo si siano verificati dei problemi. Questi hanno causato una degradazione dell’orbita, che quindi non ha permesso di portare i satelliti in quella corretta.

Durante una conferenza stampa privata Arianespace ha dichiarato che il problema si è verificato nel collegamento improprio dei cavi del sistema di controllo della direzione. Questi cavi regolano il funzionamento della direzione di spinta dell’ultimo stadio, denominato da Avio, AVUM. Il problema è quindi dovuto ad un errore umano e non ad un difetto di progettazione. Questa conclusione è stata raggiunta da un’analisi approfondita della telemetria ricevuta dal lanciatore prima di perdere i contatti. E’ quindi probabile che nelle prossime ore e giorni si saprà di più, sopratutto sulle conseguenze oltre che sulle cause di questo fallimento.

La base dell’ultimo stadio del Vega. Credits: ESA/Avio

E’ probabile ad esempio che il primo lancio del Vega-C venga ora rimandato. Inizialmente era previsto per giugno, ma prima del lancio di quel vettore deve essere completata la missione VV18 del Vega. In questa intervista che abbiamo fatto ad Avio ci hanno spiegato le cause. Con la probabilità che venga rinviato VV18, fino a che non potrà essere lanciato in sicurezza, si sposterà anche la prima missione di Vega-C.

Arianespace e l’Agenzia spaziale europea (ESA) istituiranno ora una commissione d’inchiesta indipendente presieduta congiuntamente da Daniel Neuenschwander, direttore del trasporto spaziale dell’ESA, e Stéphane Israël, amministratore delegato di Arianespace, il 18 novembre. La Commissione fornirà prove dettagliate per spiegare perché non sono state prese misure per identificare e correggere l’errore di integrazione.

Nel seguente video è presente l’annuncio ufficiale di Arianespace del fallimento dell’immissione in orbita dei due satelliti:

Un anno sfortunato… ma non c’è bisogno di dirlo

Con il fallimento del lancio di Vega di questa mattina nel 2020 si sono verificati finora 9 fallimenti di lanci orbitali. Con questo incidente l’anno in corso si conferma il secondo anno con più fallimenti dopo il 1971. Quattro fallimenti sono di lanciatore cinesi, tre sono invece americani e uno è il Simorgh iraniano. Fra quelli americani uno è il lanciatore di ASTRA, uno è l’Electron di Rocket Lab fallito questa estate e l’ultimo è il Launcher One di Virgin Orbit

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Tags: AvioVega