Space economy
| On 4 anni ago

Nanoracks e gli Emirati Arabi Uniti immaginano già delle serre nello spazio

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L’Abu Dhabi Investment Office (ADIO) è un ente governativo degli Emirati Arabi Uniti che si occupa di acquisire ed agevolare investimenti privati, offrendo l’opportunità di stabilirsi ed accrescersi sul territorio. Il 10 Novembre 2020, ADIO ha annunciato tre partnerships con Pure Harvest, FreshToHome e Nanoracks per il potenziamento delle tecnologie agricole (AgTech) su terra, mare e spazio. Questo progetto d’avanguardia sul territorio degli Emirati Arabi Uniti prevede l’acquisizione di incentivi finanziari e non, da parte delle aziende sopra citate, per un totale di 41 milioni di dollari da investire per l’espansione delle capacità nell’ecosistema AgTech su Abu Dhabi e per la sicurezza alimentare globale.

L’AgTech Incentive Program, all’interno del programma governativo “Ghadan 21”, prevede una serie di riforme al fine di incentivare investimenti e sviluppo tecnologico, ed è aperto sia ad investitori locali che internazionali. Queste partnerships seguono l’investimento di ADIO di 100 milioni di dollari di inizio 2020.

Nanoracks per lo spazio

Dello sviluppo AgTech in ambito spaziale si occuperà Nanoracks, azienda con sede ad Houston (Texas) e specializzata in nanosatelliti e sistemi per il loro rilascio. Leader nella gestione dei servizi commerciali a bordo della ISS, Nanoracks ha l’obiettivo di organizzare il primo programma di ricerca spaziale AgTech commerciale in assoluto: lo StarLab Space Farming Center. Il focus sarà sull’avanzamento di conoscenze e tecnologia per organismi e cibo prodotti nello spazio ed in climi estremi sulla Terra. Il Vice Presidente del “Business Development and Strategy” di Nanoracks, Allen Herbert, ha annunciato l’intento di progredire nella ricerca spaziale per migliorare le tecnologie ormai datate nell’ambito dell’agricoltura, la coltivazione in ambienti influenzati da cambiamenti climatici e con scarsità d’acqua. Tutti questi studi e tecnologie saranno poi implementate nell’esplorazione spaziale umana a lungo termine.

Un render di una possibile serra posta sul modulo Bishop di Nanoracks. Questo modulo sarà un airlock usato per rilasciare cubesat direttamente dalla ISS e sarà lanciato a dicembre del 2020 a bordo della prima capsula Cargo Dragon 2. Credits: Nanoracks / Mack Crawford

Nanoracks ha l’obiettivo di creare piccole stazioni spaziali a partire dai secondi stadi dei razzi e sfruttare questi avamposti orbitanti per l’agricoltura nello spazio. Secondo gli scienziati, infatti, i fattori di stress nella microgravità ci aiutano a capire meglio come funzionano i microbiomi delle piante, portando a migliori raccolti sulla Terra. In questa direzione, Nanoracks collaborerà con fornitori di livello mondiale per gestire piattaforme autonome nello spazio, dove la ricerca e la produzione di agricolture spaziali sofisticate possono prosperare. Inoltre, la società sta spingendo questi investimenti in stazioni spaziali più grandi, di proprietà e gestite in modo indipendente per sviluppare prodotti e biomasse che cambieranno il modo in cui gli esseri umani possono sopravvivere sulla Terra.

Gli altri partner del programma

Oltre a Nanoracks, questo finanziamento prevede anche la collaborazione con Pure Harvest e FreshToHome. Nello specifico, Pure Harvest azienda con sede a Nahel (città a metà strada tra Dubai ed Abu Dhabi) è leader nei sistemi di produzione alimentare all’avanguardia. Il focus di questa azienda è l’utilizzo di coltivazioni a clima controllato in grado di sopravvivere utilizzando 7 volte meno acqua di quelle tradizionali. L’investimento da parte di ADIO è di grande importanza perché permette all’azienda di implementare nuove “farms” ad Al Ain ed Abu Dhabi ed accrescerà l’utilizzo di bioreattori a base di alghe su scala commerciale. Questi sono in grado di produrre acidi grassi Omega-3 superiori, sani e senza i limiti delle fonti animali tradizionali.

FreshToHome è una start up con sede a Bangalore (India) incentrata su investimenti in piattaforme online che vendono verdure fresche, pesce, pollo ed altre carni. Il Cofondatore e CEO Shan Kadavil ha esposto l’importanza dell’investimento di ADIO sottolineando la capacità da parte dell’azienda di portare ad Abu Dhabi competenze in acquacoltura, allevamenti di specie ittiche, marine e d’acqua dolce nonché agricoltura di precisione.

Finanziamenti di questo tipo sono molto importanti per contrastare i cambiamenti climatici. Grazie a programmi come quello di Nanoracks, il progresso delle tecnologie spaziali contribuisce attivamente a trovare una soluzione per questo ed altri problemi sulla Terra.

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