Agenzie Spaziali
| On 4 anni ago

Confermati i rinvii di Ariane 6 e Vega C

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L’Agenzia Spaziale Europea ha confermato ieri, 30 ottobre 2020, il rinvio dei primi voli del nuovo Ariane 6 e della nuova versione del lanciatore Vega, il Vega-C. L’ESA chiederà agli Stati membri, ulteriori 230 milioni di euro per finanziare questi due ritardi, entrambi dovuti alla pandemia da COVID-19 e ad alcuni problemi tecnici. La nuova data per il primo lancio dell’Ariane 6 è il secondo semestre del 2022 e giugno 2021 per il Vega-C. 

Il primo lancio dell’Ariane 6 in particolare, sembra particolarmente “sfortunato”. Solamente 10 mesi fa ci si aspettava il primo volo entro la fine del 2020, prima che a Luglio l’ESA ufficializzasse il rinvio a metà 2021, e ora al secondo trimestre 2022. Secondo Daniel Neuenschwander, direttore della divisione trasporti spaziali dell’ESA, la cifra aggiuntiva richiesta dall’Agenzia corrisponde ad un aumento del costo di sviluppo dell’Ariane 6 del 6%. Questo porta il vettore ad un costo totale di 3.8 miliardi di euro. Una cifra enormemente alta, se ci si azzarda al paragone con il Falcon 9, costato solamente 400 milioni di dollari.

Un mockup del primo stadio dell’Ariane 6, usato per le prove di funzionamento della rampa a Kourou. Credits: ESA

Attualmente non si conosce ancora quale carico verrà inserito nel primo volo dell’Ariane 6. Inizialmente avrebbero dovuto essere dei satelliti OneWeb, ma con il fallimento dell’azienda il contratto di lancio è stato annullato. Il primo volo sarà comunque effettuato nella configurazione Ariane 62, con due booster. Uno dei problemi tecnici più importanti che ha rallentato la progettazione dell’Ariane 6, sembra essere un collegamento per fluidi criogenica fra la rampa e il vettore.

Cosa succederà fino al primo volo

Daniel Neuenschwander ha confermato che il volo del James Webb Space Telescope rimane programmato sul vettore Ariane V. Quest’ultimo vedrà inevitabilmente prolungarsi la sua vita operativa, fino al 2022 o addirittura al 2023. Prima del primo volo del Vega-C, sono invece previsti due voli Vega, VV17 e VV18. L’importanza del Vega-C, è da considerarsi anche in virtù del fatto che questo vettore condivide il primo stadio con il booster laterale dell’Ariane 6, il P120C.

Il test di qualificazione del 7 ottobre del booster P120C. Credits: ESA.

Questo booster ha concluso il suo test di qualificazione con successo il 7 ottobre. Le modifiche alla rampa di lancio in preparazione al primo volo dovranno però effettuarsi dopo la partenza di VV18, attualmente prevista per febbraio 2021. Questo vorrà dire che eventuali rinvii a VV17 e VV18 si ripercuoteranno anche sul primo lancio del Vega-C.

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