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| On 4 anni ago

L’astronauta americana Kate Rubins ha votato dallo spazio. Come ha fatto?

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L’astronauta americana Kate Rubins oggi, 23 ottobre, ha votato alle elezioni presidenziali del 2020 direttamente dalla ISS. Kate Rubins è arrivata sulla Stazione Spaziale Internazionale il 14 ottobre, dando il cambio a Chris Cassidy, che da Agosto era l’unico americano a bordo della Stazione. Ora Kate Rubins rimarrà in compagnia dei cosmonauti Sergey Ryzhikov e Sergey Kud-Sverchkov fino all’arrivo dell’equipaggio della missione Crew-1, previsto per fine novembre.

Anche i tre americani a bordo della missione Crew-1 avrebbe dovuto votare dallo spazio. Fino a qualche settimana fa la precedente data di lancio era infatti il 31 ottobre. Purtroppo degli inconvenienti tecnici al Falcon 9 e la necessità di sincronizzarsi con le Soyuz, ha portato al rinvio a dopo le elezioni, le quali si svolgeranno il 3 novembre.

La NASA ha descritto il processo di voto dallo spazio come una forma di voto via posta (absentee voting). Questa modalità permette di votare inviando via posta un’apposita scheda elettorale compilata. Quest’anno, sulla Terra, è una delle modalità più usate in alternativa al voto di persona, in conseguenza all’emergenza sanitaria in corso.

L’astronauta Kate Rubins subito dopo aver votato a bordo della ISS. Credits: Kate Rubins

Non è la prima volta.

Kate Rubins non è la prima volta che vota dallo spazio. Lo ha già fatto nel 2016, quando si trovava sulla ISS per un’altra missione di lunga durata. Ovviamente il voto dell’astronauta non è stato effettuato via posta, ma attraverso una speciale tessera elettorale arrivata via e-mail. La scheda è stata generata e ufficializzata dalla contea di Harris in Texas, dove si trova il Johnson Space Center.

Il modulo è stato compilato dalla contea del Texas in quanto gli astronauti passano gran parte del loro tempo prima delle missioni al centro di addestramento del Johnson Space Center. Molti di loro quindi, spostano la loro residenza qui. Alcuni astronauti non lo hanno fatto, e in quel caso si procede a prendere accordi specifici con le contee di origine.

Kate Rubins ha detto di aver ritenuto un onore poter votare dallo spazio. “Se possiamo farlo dallo spazio credo che la gente possa farlo anche da Terra.” Così l’astronauta si è espressa in un precedente video.

Come funziona tecnicamente?

Prima di partire per lo spazio, ogni astronauta che avrà la necessità di votare dallo spazio compila un Federal Postcard Application (FPCA). Lo stesso modulo che firmano i militari e lo loro famiglie se dovessero votare dall’estero. Una volta che l’astronauta ha firmato la FPCA, riceverà il giorno deputato al voto l’email con la scheda. In una seconda email sono invece contenute delle credenziali personali per accedere alla scheda stessa.

Una volta compilata la scheda, l’email ritorna allo stesso addetto della contea che l’aveva spedita. Solo lui dispone delle credenziali per aprirla. Questo sono uniche e personali, in modo che solo lui possa vedere il voto e registrarlo.

ANNUNCIO

Il voto dallo spazio è possibile solo dal 1997, quando una legge speciale del Texas ha approvato questa modalità di voto. Come detto poco sopra, la maggior parte degli astronauti che esprime la propria volontà di votare lo fa con questo ufficio della contea di Harris.

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