Non sono passate nemmeno due settimane dall’esplosione del prototipo di Starship SN4 ma il percorso di SpaceX sembra chiaro. Negli ultimi giorni sono emerse alcune dichiarazioni da dirigenti SpaceX secondo cui l’obiettivo di portare Starship in orbita entro fine anno sarà fattibile.
L’esplosione di Starship SN4 ha sicuramente rallentato un po’ i lavori ma non è stata ordinata da problemi alla Starship stessa. Secondo quanto dichiarato da Elon Musk stesso, la perdita di propellente si è originata da una tubazione di rifornimento durante lo sgancio di quest’ultima. Questa perdita ha poi scatenato l’esplosione. I numerosi test statici effettuati sul motore Raptor hanno però dato esito positivo, lo stesso dicasi per i test di pressurizzazione dei serbatoi.
Secondo quanto trapelato nelle scorse settimane doveva essere proprio SN4 ad eseguire il primo volo di 150 metri. La produzione di questi primi prototipi è però abbastanza avanzata e Starship SN5 è già pronta per il pad di test. Ora, con tutta probabilità sarà questo il prototipo designato per il primo hop.
Hans Koenigsmann, Vice President of Mission Assurance di SpaceX ha recentemente dichiarato durante un’intervista al giornale tedesco Der Speigel:
Mi aspetto che i primi voli di prova raggiungano, ad esempio, 150 metri di altitudine già nelle prossime settimane. Lo faremo un paio di volte. Se tutto funziona, vogliamo andare con Starship in orbita alla fine dell’anno. O forse ci impiegheremmo poco di più
Focus su Starship
Stando a quanto avvenuto negli ultimi sei mesi sembra strano che SpaceX possa arrivare in orbita entro altrettanti mesi. Nelle prossime settimane ci aspettiamo però un incremento nell’avanzamento del progetto Starship, non indifferente. Elon Musk si è fatto sentire, mandando una lettera a tutti i dipendenti SpaceX per focalizzare i lavori su Starship, ora che il lancio della prima Crew Dragon con astronauti è stato un grande successo.
Il focus dell’azienda era infatti, e ovviamente, su quella missione. Ora invece ogni energia va convogliata in SpaceX. A questo si aggiunge inoltre una situazione finanziaria in estrema salute. Pochi giorni fa l’azienda ha dichiarato di aver chiuso un altro round di finanziamenti a 349 milioni di dollari. Con questi SpaceX ha raccolto 550 milioni di dollari solamente da inizio 2020. Una cifra non indifferente, dato che sono nuovi finanziamenti esterni e che andranno convogliati quasi esclusivamente su Starship e Starlink.
Nonostante tutto questo pochi giorni fa è emersa la notizia che SpaceX ha abbandonato l’idea di costruire un proprio stabilimento al porto di Los Angeles. L’azienda di Musk ha risolto il contratto qualche mese dopo ave ricevuto tutti i permessi per far partire lo stabilimento. Sono ancora oscuri i motivi di questa scelta.
Non sono passate nemmeno due settimane dall’esplosione del prototipo di Starship SN4 ma il percorso di SpaceX sembra chiaro. Negli ultimi giorni sono emerse alcune dichiarazioni da dirigenti SpaceX secondo cui l’obiettivo di portare Starship in orbita entro fine anno sarà fattibile.
L’esplosione di Starship SN4 ha sicuramente rallentato un po’ i lavori ma non è stata ordinata da problemi alla Starship stessa. Secondo quanto dichiarato da Elon Musk stesso, la perdita di propellente si è originata da una tubazione di rifornimento durante lo sgancio di quest’ultima. Questa perdita ha poi scatenato l’esplosione. I numerosi test statici effettuati sul motore Raptor hanno però dato esito positivo, lo stesso dicasi per i test di pressurizzazione dei serbatoi.
Secondo quanto trapelato nelle scorse settimane doveva essere proprio SN4 ad eseguire il primo volo di 150 metri. La produzione di questi primi prototipi è però abbastanza avanzata e Starship SN5 è già pronta per il pad di test. Ora, con tutta probabilità sarà questo il prototipo designato per il primo hop.
Hans Koenigsmann, Vice President of Mission Assurance di SpaceX ha recentemente dichiarato durante un’intervista al giornale tedesco Der Speigel:
Mi aspetto che i primi voli di prova raggiungano, ad esempio, 150 metri di altitudine già nelle prossime settimane. Lo faremo un paio di volte. Se tutto funziona, vogliamo andare con Starship in orbita alla fine dell’anno. O forse ci impiegheremmo poco di più
Focus su Starship
Stando a quanto avvenuto negli ultimi sei mesi sembra strano che SpaceX possa arrivare in orbita entro altrettanti mesi. Nelle prossime settimane ci aspettiamo però un incremento nell’avanzamento del progetto Starship, non indifferente. Elon Musk si è fatto sentire, mandando una lettera a tutti i dipendenti SpaceX per focalizzare i lavori su Starship, ora che il lancio della prima Crew Dragon con astronauti è stato un grande successo.
Il focus dell’azienda era infatti, e ovviamente, su quella missione. Ora invece ogni energia va convogliata in SpaceX. A questo si aggiunge inoltre una situazione finanziaria in estrema salute. Pochi giorni fa l’azienda ha dichiarato di aver chiuso un altro round di finanziamenti a 349 milioni di dollari. Con questi SpaceX ha raccolto 550 milioni di dollari solamente da inizio 2020. Una cifra non indifferente, dato che sono nuovi finanziamenti esterni e che andranno convogliati quasi esclusivamente su Starship e Starlink.
Nonostante tutto questo pochi giorni fa è emersa la notizia che SpaceX ha abbandonato l’idea di costruire un proprio stabilimento al porto di Los Angeles. L’azienda di Musk ha risolto il contratto qualche mese dopo ave ricevuto tutti i permessi per far partire lo stabilimento. Sono ancora oscuri i motivi di questa scelta.