Il 29 Aprile è stato pubblicato un report del Government Accountability Office (GAO). In questo documento vengono analizzati i grandi progetti della NASA (quelli con Budget superiore ai 250 milioni di dollari) e fornite delle analisi sui progressi, sulla gestione dei budget e sull’efficienza dei programmi stessi. Il rapporto viene redatto annualmente e quest’anno è stato rilevato un aumento di spese pari al 30.9%, rispetto al 27.6% dell’anno scorso. Questa percentuale equivale ad un aumento di 1.6 miliardi di dollari e di questi, 1.3 miliardi arrivano dal progetto SLS e Orion. In questo documento viene però anche citato il Falcon Heavy di SpaceX e per la prima volta data una conferma al suo uso per lanciare il primo modulo del Lunar Gateway.
Il primo pezzo della nuova stazione spaziale lunare sarà il Power and Propulsion Module. Questo modulo si aggancerà ai successivi, e provvederà a fornire l’intera stazione di energia elettrica e monterà un sistema di propulsione necessario all’intera stazione. In più sarà il modulo con la maggior parte di elementi atti alla comunicazione con la Terra e con la superficie lunare.
L’obiettivo principale del Lunar Gateway sarà infatti proprio quello di supportare le missioni Artemis sulla superficie della Luna. Inizialmente si pensava che potesse anche fungere da ponte per la prima discesa sulla Luna con Artemis 3, ma questa possibilità è già stata scartata qualche mese fa. I vari moduli che formeranno questa stazione saranno lanciati con vettori commerciali, cioè con vettori privati, e questo lo sapevamo da qualche mese. Nel report GAO è però confermato per la prima volta che il razzo che lancerà il PPM sarà il Falcon Heavy di SpaceX.
Falcon Heavy?
Questa è una notizia particolarmente importante per l’azienda di Musk che già ieri sera, 30 Aprile, ha vinto un primo contratto per portare Starship sulla Luna insieme ad altre tre aziende. Nonostante in questo documento sia esplicitamente scritto che il Falcon Heavy porterà sulla Luna il primo modulo c’è però ancora qualche dubbio. Qualche settimana fa la NASA ha dichiarato di aver assegnato la costruzione del PPM a Maxar, che formalmente assegna il lancio del modulo al New Glenn di Blue Origin.
Il lancio del PPM è attualmente previsto per dicembre del 2022, data molto probabilmente provvisoria. Sarà comunque impossibile che il New Glenn (il cui primo lancio è previsto per la seconda metà del 2021) abbia la certificazione NASA necessaria per lanciare un modulo del Lunar Gateway già nel 2022 o 2023. Non ci resta che attendere la conferma ufficiale della NASA, che a questo punto è solo questione di tempo.
Del Power and Propulsion Element ancora si conosce poco dal punto di vista tecnico. Il finanziamento concesso dalla NASA per la sua progettazione e costruzione è attualmente solo di 375 milioni di dollari. Questa estate è prevista la conferma del progetto e per settembre una revisione completa dello stesso. Probabilmente allora sapremo le caratteristiche tecniche di questo nuovo modulo. Una su tutte sarà interessante capire le sue dimensioni. Come abbiamo scritto in un precedente articolo, uno dei punti deboli del Falcon Heavy è infatti il volume del suo Fairing. SpaceX sembra aver posto rimedio con una versione modificata (ancora non ufficializzata) che trasporterà la Dragon XL sulla Luna. Sarà questa versione a lanciare anche il primo modulo del Lunar Gateway?
Qui è possibile leggere e scaricare il report completo del Government Accountability Office.