News
| On 4 anni ago

Starship SN4 supera per la prima volta il test criogenico

Share

“Snowing in Texas”, così Elon Musk ha simpaticamente commentato il superamento da parte di Starship SN4 dei test di tenuta a temperatura criogenica, un traguardo fondamentale.

Il prototipo, dopo aver superato l’altro giorno una prima prova con azoto a temperature ambiente, questa mattina, 27 Aprile, è stato riempito con azoto liquido a temperature criogeniche. I serbatoi di Starship sono stati spinti fino ad una pressione di 4.9 bar e nessun problema è stato rilevato, la struttura stavolta ha retto.

Non si sono volute raggiungere pressioni maggiori perchè il focus ora è tutto sull’eseguire il primo volo.  Il limite raggiunto è infatti proprio quello necessario per un primo tentativo. Per un primo volo orbitale si dovrà invece arrivare a circa 6 bar e per un volo umano addirittura a 8.5 bar.

Elon Musk ha pubblicato questo tweet questa notte, subito dopo il successo del test.

Dove quindi SN3 aveva fallito, anche se va ricordato per errore umano e non per suoi limiti progettuali, SN4 riesce e ora sono già tutti in attesa del primo “balzo”. Sempre Musk, in un tweet, ha scandito la futura roadmap di Starship SN4. Un primo test statico dei motori Raptor (anche se in configurazione a singolo engine) verrà eseguito in settimana.

Successivamente, come detto sopra, proprio SN4 sarà il primo prototipo a fare il primo volo di 150 metri. Questo stando sempre ai tweet di Musk avverrà un po’ più tardi del previsto, all’incirca fra due settimane, un ritardo per colpa di problemi burocratici. Un piccolo balzo è vero, come fu quello di Starhopper a suo tempo, ma proprio come quest’ultimo fondamentale per lo sviluppo e il futuro vero e proprio primo volo della Starship.

 

ANNUNCIO