La NASA sceglie ancora una volta SpaceX. L’agenzia spaziale ha selezionato l’azienda di Elon Musk come primo partner commerciale per portare rifornimenti alla Stazione Spaziale Lunare (Lunar Gateway). La NASA ha comunicato che il Lunar Gateway sarà rifornito da un nuovo mezzo di SpaceX: la Dragon XL portata in orbita dal Falcon Heavy.
Il comunicato della NASA rivela per la prima volta l’intenzione di SpaceX di costruire una variante di questo tipo della Dragon V2. Sarà una capsula in parte non pressurizzata, in grado di portare in orbita lunare circa 5 tonnellate di carico (che sono veramente tante). Una capsula simile all’ATV europeo che ha rifornito la ISS o alla Dragon 1. Questo carico riguarderà rifornimenti per la stazione, nuovi esperimenti scientifici, pezzi di ricambio e altri oggetti utili agli astronauti. Così si è espresso Jim Bridenstine, amministratore NASA:
Questo contratto è un altro aspetto fondamentale del nostro piano di ritorno sostenibile sulla Luna. Il Gateway è la pietra angolare dell’architettura Artemis a lungo termine e questa capacità di carico commerciale nello spazio profondo integra un altro partner industriale americano nei nostri piani di esplorazione umana sulla Luna in preparazione di una futura missione su Marte.
Il programma di rifornimento è chiamato dalla NASA: Gateway Logistics Services e comprenderà più missioni, ognuna della durata di minimo sei mesi. Il programma attualmente prevede finanziamenti totali di 7 miliardi, anche se non è chiaro su quante missioni vadano divisi. Si sa che il programma durerà minimo 12 anni. Allo stesso tempo non è detto che SpaceX sia l’unico vincitore di questo finanziamento, per lo meno ora ne è il primo.
Questo annuncio della NASA arriva anche come conferma della vitalità del programma Lunar Gateway. Qualche giorno fa la NASA aveva infatti annunciato che la missione Artemis 3 che per prima scenderà con astronauti sulla Luna non avrebbe usato il Gateway come supporto. In questa notizia ci si poteva vedere una parziale e prima rinuncia al progetto della stazione lunare ma come scrivemmo allora si tratta solo di uno snellimento di entrambi i programmi: Artemis e Gateway.
“Il ritorno sulla Luna e il supporto alla futura esplorazione spaziale richiedono consegne a prezzi accessibili di notevoli quantità di rifornimenti”, ha dichiarato Gwynne Shotwell, Presidente e COO (Chief Operating Officer) di SpaceX. “Attraverso la nostra partnership con la NASA, SpaceX ha fornito ricerca scientifica e forniture critiche alla Stazione Spaziale Internazionale dal 2012 e siamo onorati di continuare il lavoro oltre l’orbita terrestre e di trasportare del carico al Gateway”.
SpaceX è già stata uno dei partner più importanti della NASA nel rifornire la stazione spaziale internazionale. Solo qualche settimana fa ha completato la ventesima e ultima missione della capsula Dragon V1. Ora il rifornimento continuerà con la Dragon V2, riadattata a cargo merci e ovviamente con il trasporto di astronauti già da questo Maggio.