La situazione per ExoMars 2020 si fa particolarmente critica. L’agenzia spaziale europea e quella russa, responsabili del primo rover marziano non americano a sbarcare su Marte, hanno ritardato gli ultimi test ai paracadute. Il sistema di discesa del rover europeo è particolarmente importante e complesso. Al contrario del rover americano questo non dispone di un sistema di razzi frenanti altrettanto potente ed efficiente.
Proprio nei paracadute stanno quindi i maggiori problemi al rover Europeo. Gli ultimi test sono stati fatti ad Agosto e Maggio 2019 ed entrambi sono falliti. Dopo aver chiesto anche una consulenza NASA si è scoperto che il problema era originato dal sistema di rilascio dei paracadute che danneggiava il corretto dispiegamento. I nuovi test avrebbero dovuto svolgersi prima a dicembre e poi a febbraio ma ora arriva la conferma definitiva del rimando a fine marzo.
A marzo il rover ha la sua ultima possibilità. Un minimo errore rilevato da questi test farebbe rimandare definitivamente la missione di 26 mesi. Questo è infatti il periodo necessario per l’apertura di una finestra di lancio con Marte. La situazione potrebbe però addirittura peggiorare prima dei test di fine marzo.
I due capi delle agenzie spaziali europea e russa hanno infatti commissionato un report su tutte le fasi ancora da completare ai responsabili della missione. Il 12 Marzo si troveranno a Mosca per comunicare in una conferenza stampa i risultati di queste analisi finali. Oltre a questo è prevista anche una revisione più completa di tutti i problemi e dello stato di ExoMars 2020 per fine Aprile.
Se in questa revisione non saranno stati risolti tutti i problemi ai paracadute e ai pannelli solari la missione sarà rimandata (sempre che non si decida di rimandarla preventivamente il 12 marzo). Il problema ai pannelli solari è stato rilevato ad inizio dell’anno durante alcuni test ambientali. Non è un problema grave ed è un ripetizione di un danno già riscontrato in passato. Per correggerlo sarà però necessario rimandare il rover in Italia agli stabilimenti di Thales Alenia Space a Torino. Questo vuol dire ulteriori ritardi.
Il sistema di paracadute è fondamentale per il successo della missione sopratutto in virtù del fallimento della missione schiapparelli del 2016. Questa era una piccola stazione meteorologica fissa che si schiantò su Marte per un errore al sistema di accensione dei retrorazzi. I paracadute di ExoMars 2020 sono ancora più grandi e complessi di quelli di Schiapparelli. Sono quattro, due del diametro di 15 metri che si aprono quando il rover scende ancora a velocità supersoniche. Gli altri due hanno invece un diametro di 35 metri e sia aprono successivamente, a velocità giù subsoniche.
Fra Luglio e Agosto il viaggio su Marte potrebbe perdere un quindi un suo passeggero. Anche China, USA ed Emirati Arabi Uniti hanno programmato missioni per il pianeta rosso per quest’anno.