Mighty Mice è il nome della missione per inviare sulla ISS topi geneticamente modificati
Con la missione CRS-19 partita il 5 Dicembre 2019 la capsula Dragon di SpaceX porterà rifornimenti agli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale. Non solo rifornimenti però ma anche nuovi esperimenti tra cui alcuni topi geneticamente modificati.
Questi topi fanno parte di un esperimento del Jackson Laboratory per studiare la riduzione della massa muscolare e ossea in condizioni di microgravità. Come già dimostrato da diversi studi, la lunga permanenza nello spazio causa diversi problemi al corpo umano, soprattutto a muscoli e ossa.
Per mitigare il più possibile questi problemi gli astronauti sono tenuti a seguire un rigido e costante programma di allenamenti. Questo è affiancato da una dieta controllata e studiata a puntino per ogni astronauta. Per studiare come prevenire queste problematiche, arriveranno sulla ISS degli speciali topi modificati geneticamente in modo da non avere la miostatina.
La miostatina è una proteina, prodotta dalle cellule dei muscoli scheletrici, che regola e limita la crescita muscolare negli esseri viventi. É stata scoperta nel 1997 da Alexandra McPherron e Se-Jin Lee, quest’ultimo a capo dell’esperimento Mighty Mice. La caratteristica principale dei topi mandati sulla ISS con la Dragon è che hanno una massa muscolare maggiore rispetto ai normali roditori.
Grazie a questa modifica, gli scienziati saranno in grado di studiare in maniera più approfondita come avviene la perdita muscolare e trovare soluzioni più efficaci per contrastarla. Esperimenti di questo tipo ci permetteranno di migliorare le condizioni degli astronauti durante le missioni di lunga durata. Non solo missioni di permanenza sulla ISS ma anche in vista delle missioni lunari.
Inoltre tramite lo studio sui super topi sarà possibile trovare rimedi anche per persone con particolari malattie muscolari oppure costrette a letto per lunghi periodi. Questo gruppo di topi resterà sulla Stazione Spaziale Internazionale per circa quattro settimane quando la capsula Dragon rientrerà a terra. Questo esperimento sarà affiancato anche da uno studio sulla crescita dell’orzo da malto in microgravità.